Soudal-QuickStep, Remco Evenepoel: “Abbiamo pensato all’ipotesi Tour, ma l’abbiamo scartata in fretta”
Remco Evenepoel ammette di aver discusso della possibilità di partecipare al Tour de France 2023. Dopo il ritiro dal Giro d’Italia a causa della positività al Covid-19, era circolata l’ipotesi che il corridore della Soudal-QuickStep si presentasse al via della prossima Grande Boucle, ma tale eventualità era stata rapidamente scartata dalla squadra. In realtà, come svelato dal belga nella conferenza prima del Giro di Svizzera, sembra che qualche discussione a riguardo ci sia stata, ma alla fine il campione del mondo ha optato per il no al GT transalpino, preferendo non affrontare una corsa così impegnativa senza l’adeguata preparazione.
“Ci sono stati dei colloqui. Ma è stato subito un ‘no’ – le parole di Evenepoel, riportate da Cyclingnews – Ho fatto sei mesi di preparazione per il Giro, e tre mesi in quota, quindi ero in ottima forma al Giro. Poi, con la malattia sono stato dieci giorni senza bici, e non è facile tornare al top della forma per una corsa come il Tour de France. Se inizio il Tour de France è all-in, voglio essere al 150%. Di sicuro ora non sarebbe stato possibile, quindi è stata solo una decisione logica non prendere il via del Tour”.
“Se mi staccassi alla prima tappa di montagna, sarebbe come se esplodesse una bomba in Belgio – ha proseguito il belga – Con gli obiettivi e il modo di correre che ho, è quasi impossibile andare al Tour de France senza aspettative”. Il campione del mondo non ha poi voluto stravolgere la preparazione dei compagni di squadra già designati per correre la Grande Boucle: “I ragazzi che si stanno preparando per il Tour lo stanno facendo da aprile, dopo le Classiche. È molto difficile ribaltare tutto e rovinare la loro preparazione. Inoltre è qualcosa che non è onesto da fare”.
Alla fine, il 23enne ha quindi deciso di partecipare al Giro di Svizzera, dove lo scorso anno riuscì a conquistare la cronometro finale: “Non sarei al via se non fossi stato in buona forma. L’obiettivo principale sarà quello di ottenere una vittoria di tappa e fare una buona classifica”.
Evenepoel è poi tornato a parlare del suo ritiro dal Giro d’Italia: “La prima settimana dopo il Giro mi sono ammalato ogni giorno di più. Quando ho iniziato a sentirmi meglio, non era chiaro quando avrei potuto ricominciare ad allenarmi. Non è stata una decisione facile lasciare il Giro, ma non devo nascondermi. Ero molto malato. I miei test hanno mostrato che ero positivo prima del controllo“.
“Due settimane dopo il mio ritiro dal Giro, ho iniziato a sentirmi normale sulla bici – ha quindi spiegato il classe 2000 – Sono andato sulle Ardenne per fare un buon blocco di allenamento e durante quel blocco abbiamo deciso che avrei fatto lo Svizzera, perché i miei valori erano ok e abbastanza buoni per correre una gara WorldTour“.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |